L’incontinenza urinaria è caratterizzata dalla perdita involontaria di urina, anche in quantità minima. Questo problema può colpire donne di tutte le età, comprese le fasce più giovani. Le cause dell’incontinenza urinaria possono variare a seconda della fase di vita della donna, con particolare enfasi nelle fasi post-partum e in menopausa.
Data la diversità delle cause sottostanti all’incontinenza urinaria, una valutazione accurata è essenziale prima di intraprendere esercizi o terapie specifiche. È importante sottolineare che l’incontinenza urinaria non è mai da considerarsi normale, nemmeno nelle donne anziane, e può essere affrontata con successo.
Esistono diversi tipi di incontinenza urinaria. L’incontinenza urinaria da sforzo è una delle forme più comuni. In questa situazione, la donna sperimenta perdite di urina durante sforzi come la tosse, gli starnuti, le risate, camminare in discesa o sollevare un peso.
Se l’urgenza di urinare compare improvvisamente o in risposta a eventi specifici, come aprire un rubinetto o lavarsi le mani, e la persona deve affrettarsi in bagno, si parla di incontinenza urinaria da urgenza. Se l’urgenza è accompagnata da perdite di urina, si definisce incontinenza urinaria da urgenza.
È possibile che le due condizioni coesistano, dando luogo all’incontinenza urinaria mista.
In seguito a parti traumatici, chirurgia pelvica o patologie specifiche, può verificarsi una situazione in cui la persona non riesce a controllare le fuoriuscite di gas o feci dal retto. In questa circostanza, si parla di incontinenza ai gas o fecale.
La valutazione fisioterapica per questi tipi di problemi include un’analisi dello stato del pavimento pelvico e delle abitudini urinarie e defecatorie della persona. Tramite un percorso di terapia manuale, esercizi mirati in base alle disfunzioni individuate e un programma educativo, è possibile affrontare con successo questi problemi e migliorare la qualità di vita complessiva.
La nostra fisioterapista specializzata nel pavimento pelvico è Giulia Ciurletti.